Ecco cosa ha fattoBryan Adams provò ad aiutare Amy Winehouse, morta a soli 27 anni nel 2011
Covermedia
11.12.2023 - 09:40
Il cantante parla del suo rapporto con la star di «Back to Black», morta a soli 27 anni nel 2011.
11.12.2023, 09:40
11.12.2023, 09:45
Covermedia
Bryan Adams rivela di aver provato ad aiutare Amy Winehouse. In una nuova intervista per il Sunday Times, il cantante ha parlato della sua amicizia con Amy, morta nel 2011 a soli 27 anni a causa di un’intossicazione da alcol.
All’epoca circolarono delle voci secondo cui Adams avesse ospitato Amy nella sua villa a Mustique per aiutarla a uscire dal tunnel della dipendenza da droghe e alcol. Oggi Bryan ha parlato per la prima volta di quei rumors: «L’avevo invitata a trascorrere le vacanze con la mia famiglia», ha raccontato. «Certo, ho provato ad aiutarla, ma è una cosa che deve venire da dentro».
In quel periodo, Bryan ha incoraggiato Amy ad abbracciare uno stile di vita sano e a mangiare cibi salutari come frutta e verdura, ma la cantante di «Back to Black» non sembrava essere particolarmente interessata.
La morte di Amy lasciò sgomento Bryan, così come i suoi milioni di fan in giro per il mondo. «Non so davvero cosa sia successo ad Amy ed è così triste perché era super talentuosa e la ammiravo molto a livello individuale», ha confidato.
Amicizia anche con la principessa Diana
Durante l’intervista, Bryan ha parlato dell’amicizia con un’altra donna molto amata, la principessa Diana, anche lei scomparsa prematuramente.
La reale britannica invitò Bryan a Kensington Palace, dopo che il cantante le fece recapitare una copia della brano «Diana», ispirato al matrimonio con Carlo.
«Ci sono state delle belle chiacchierate tra di noi, devo ammetterlo», ha condiviso. «È strano e surreale pensarci. Mi piaceva tantissimo Diana, era una donna straordinaria e una fonte di grande ispirazione».
«Conoscerla è stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate».