Plateforme 10C'è aria di Piazza Grande nel quartiere culturale di Losanna
bu, ats
14.7.2022 - 14:27
Da questa sera e fino a sabato, il polo museale di Losanna Plateforme 10 si trasforma in una mini Piazza Grande. Durante tre giorni gli amanti della settima arte potranno assistere a proiezioni all'aperto sulla facciata del nuovo edificio del mudac e di Photo Elysée.
bu, ats
14.07.2022, 14:27
14.07.2022, 14:39
SDA
Per lanciare il quartiere culturale di Losanna nei pressi della stazione, inaugurato il mese scorso e che comprende il Museo cantonale di Belle Arti (MCBA), il Museo di design e di arti applicate contemporanee (mudac) e Photo Elysée (ex-Musée de l'Elysée), il direttore di Plateforme 10 Patrick Gyger non ha esitato a sollecitare il Locarno Film Festival per proiettare sette film – corto e lungometraggi – a metà luglio.
«Estendere il nostro progetto al cinema e poter collaborare con un festival così emblematico come Locarno, è per noi un modo ideale di 'lanciare' Plateforme 10», ha detto Gyger a Keystone-ATS.
Popolare e artisticamente esigente
«Nel quartiere culturale, siamo su una grande piazza, forse non la Piazza Grande, piuttosto la Piazza Piccola», ha scherzato. Il Locarno Film Festival essendo popolare e artisticamente esigente ha un posizionamento che interessa Gyger per Plateforme 10.
Una collaborazione questa che s'iscrive nell'ambizione del polo museale losannese di aprirsi ad altre forme d'arte quali il cinema, il teatro e la danza.
Carta bianca a Giona A. Nazzaro
«Ho ricevuto carta bianca per la programmazione», ha affermato Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, che si è detto «entusiasta» di questa proposta.
«Come vinsi la guerra» (The General, 1926) di Buster Keaton, «monumento dell'humour burlesque ai tempi del muto», aprirà la manifestazione questa sera con il tema del treno, che fa eco alle tre esposizioni di apertura proposte dal polo museale «Train Zug Treno Tren». Giona A. Nazzaro sarà sul posto per presentare questa copia restaurata in collaborazione con la Cineteca svizzera.
Araceli Lemos e Bertrand Mandico
Per quanto riguarda le proposte più contemporanee, Giona A. Nazzaro presenta «Agia Emy» (Holy Emy), primo lungometraggio della regista greca Araceli Lemos, diffuso lo scorso anno a Locarno. «Questo film ha in seguito proseguito per la sua strada ed è stato pluripremiato in diversi festival in tutto il mondo», ha sottolineato.
La regista, che il direttore artistico del festival considera come «sorprendente», segue l'emancipazione di due giovani donne nella comunità filippina di Atene.
Sabato sera sarà il turno di «After Blue (Dirty Paradise)», presentato lo scorso anno sulla Piazza Grande. Si tratta di un manifesto di fantascienza psichedelica e femminista, realizzato dal regista francese Bertrand Mandico: «un habitué della Piazza Grande», secondo Giona A. Nazzaro.
Biglietti per Locarno offerti
Questo cinema all'aperto di 300 posti seduti è interamente gratuito e sarà visibile su tutto il piazzale di Plateforme 10. I vicini possono tirare un sospiro di sollievo, la sonorizzazione dei film verrà attuata tramite cuffie bluetooth – disponibili sul posto su presentazione di una carta d'identità.
Le proiezioni sono previste dalle 22:00. Ciliegina sulla torta: ogni visitatore riceverà un buono per una proiezione sulla Piazza Grande per la 75esima edizione del Locarno Film Festival che si terrà dal 3 al 13 agosto.