Camilleri, politica promesse e insulti
Su Rai1 Mossa del cavallo. Montalbano? Consenso fa un po' paura
ROMA, 22 FEB - Andrea Camilleri è nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma per presentare l'attesissimo film La mossa del cavallo, con protagonista Michele Riondino e con la Regia di Gianluca Tavarelli - ambientato nel 1877, tratto dal suo omonimo romanzo edito Sellerio (in onda lunedì 26 febbraio in prima serata su Rai1). A chi chiede degli errori dell'Italia di oggi in vista dell'appuntamento del 4 marzo replica: "Preferirei non parlare della campagna elettorale perché quella a cui sto assistendo non è né campagna né città. Come si può chiamare questa cosa disgustosa fatta di false promesse e insulti reciproci? E' un litigio fra comari". "In Italia - aggiunge - la politica ha perso la P maiuscola. Si ingigantiscono gli errori del passato, il divario tra nord e sud è diventato spaventoso. Sulla Mossa del cavallo Camilleri fa un paragone con Montalbano, che soprattutto nelle ultime due puntate ha raggiunto livelli altissimi di successo negli ascolti. "Beh, io di fronte a tanto consenso provo un po' di paura"
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