Inneggia alla violenza contro le donne? Capodanno con Emis Killa, è polemica a Ladispoli

Covermedia

28.11.2023 - 16:30

Emis Killa
Emis Killa

La controversa partecipazione del rapper, che secondo molti inneggia alla violenza contro le donne, sta mettendo a rischio gli aiuti delle istituzioni e degli sponsor.

La partecipazione di Emis Killa al concerto di Capodanno a Ladispoli ha sollevato un polverone.

Sono diverse le voci che chiedono la destituzione del rapper, giudicato colpevole di inneggiare nei suoi brani alla violenza contro le donne.

È stato il sindaco di Fratelli d’Italia, Alessandro Grando, a destinare 200 mila euro all'esibizione del rapper e Guè Pequeno, andando così a spendere 345mila euro per realizzare l’evento.

L'intervento del Codacons ha contribuito a scatenare la diatriba: l'organizzazione ha raccolto diverse frasi controverse contenute nei testi delle canzoni degli artisti, chiedendo alle principali radio italiane di non trasmetterle a causa del loro presunto contenuto misogino. Una delle frasi incriminate di Emis Killa recita: «Guarda quella / come mastica la cicca / Le fischio ogni volta / che passa di qui / Vorrei prenderla da dietro / come in Assassin’s Creed».

Il sindaco ha replicato definendo le critiche una «mentalità da paesello».

Tuttavia, la controversia sta mettendo a rischio gli aiuti delle istituzioni e degli sponsor, ora che la questione è esplosa in pubblico.