Spettacolo Cara Delevingne: «Non accettavo la mia sessualità»

Covermedia

17.3.2021 - 13:07

Cara Delevingne
Cara Delevingne

La top model e attrice britannica ha persino pensato al suicidio, a causa di una sorta di omofobia interiorizzata.

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Cara Delevingne non riusciva ad accettare la propria sessualità.

La top model e attrice britannica, che si identifica come pansessuale, ha ammesso di essere stata «omofoba» in passato e di aver persino meditato il suicidio.

La star, che ha frequentato la cantante St. Vincent e l’attrice Ashley Benson, ha confidato al podcast Goop di Gwyneth Paltrow: «Sono cresciuta in una famiglia tradizionalista. Non conoscevo nessuno che fosse gay. Non sapevo che avesse importanza e in realtà penso che crescendo non lo fossi in modo evidente, non ero a conoscenza del fatto che fossi omofoba».

Cara ammette di aver provato persino «disgusto» all’idea di avere una relazione lesbo.«Ero tipo: «Oh, mio Dio, non lo farei mai, è disgustoso»», ha aggiunto. «Metto in correlazione l'enorme depressione e i pensieri suicidi della mia vita (a quello) perché mi vergognavo così tanto di esserlo. Ma in realtà quella era la parte di me che ora amo e accetto».

In quanto pansessuale, Cara non si pone limiti in riferimento al genere, al sesso biologico o all’identità di un potenziale partner, sottolineando come la sua sessualità sia in costante evoluzione.