Dopo un «reality check» Cara Delevingne va in riabilitazione: «Se no sarei morta»
Le foto dei paparazzi di lei confusa e spettinata all'aeroporto avrebbero spinto la modella Cara Delevingne a farsi ricoverare subito in rehab. E, ripensandoci, ora è grata per quel «reality check».
La modella e attrice Cara Delevingne (30 anni, «Carnival Row») è entrata in riabilitazione lo scorso anno. In un'intervista a «Vogue», l'inglese parla apertamente della sua dipendenza: «Ho capito che la terapia dei dodici passi è la cosa migliore e che si tratta di non vergognarsene».
La modella e attrice racconta che la sua ricerca di aiuto è stata innescata dalle foto dei paparazzi dopo il festival «Burning Man» nello Stato americano del Nevada, che la mostravano visibilmente confusa e spettinata in un aeroporto di Los Angeles.
«A volte è necessario un controllo della realtà»
«Non stavo bene», racconta la Delevingne. Ciononostante, guarda al passato in modo positivo: «A volte hai bisogno di un controllo della realtà, quindi in un certo senso quelle foto sono state qualcosa di cui essere grati».
Hai bisogno di aiuto? Puoi parlare qui
Questi luoghi esistono per le persone con problemi di dipendenza e per i loro famigliari e amici.
- Telefono amico: chiamare il 143 o andare su www.143.ch
- Altri indirizzi e informazioni: parlare-puo-salvare.ch
- Consulenza online in caso di dipendenza: www.safezone.ch
Secondo le sue stesse parole, ha avuto la prima esperienza di abuso di alcol all'età di sette anni. A dieci le sono stati prescritti dei sonniferi e le è stato diagnosticato un disturbo motorio dello sviluppo: «È stato l'inizio di problemi psicologici e di autolesionismo involontario». A 15 anni, poi, ha assunto antidepressivi.
Seguirono molte feste e l'uso di droghe. La 30enne spiega perché è riuscita a disintossicarsi solo ora: «Avevo già avuto interventi simili, ma non ero pronta. Questo è il problema. Se non hai la faccia sul pavimento e sei pronto a rialzarti, non lo farai».
