Spettacolo Carlo Conti e l’amicizia con Pieraccioni e Panariello: «Sono i miei fratelloni»

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17.6.2019 - 16:33

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Si sono conosciuti negli anni Ottanta negli studi televisivi: «Erano bei tempi. Non eravamo pagati, ma ci avevano dato spazio in tv».

Il nome di Carlo Conti è spesso legato a quello di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello.

Trio che nel mondo dello spettacolo italiano ha conquistato fama quasi di pari passo, e che nel corso degli anni è rimasto legato ben dopo il proprio debutto avvenuto all’inizio degli anni Ottanta.

«Sono i miei fratelloni», racconta Carlo Conti nella sua intervista a Il Corriere della Sera.

«Nessuno di noi avrebbe immaginato che quei ragazzetti con scarsi mezzi che cercavano di sfondare nel mondo dello spettacolo, alla fine avrebbero raggiunto i propri obbiettivi - ammette il presentatore -. Quando ho conosciuto Pieraccioni conducevo un programma per dilettanti. Lui si è presentato come comico. Era il 1982. Un paio di anni dopo arriva Panariello che faceva le imitazioni di Renato Zero. Erano bei tempi. Non eravamo pagati, ma ci avevano dato spazio in tv».

Prima di tuffarsi nel mondo della tv il 58enne di Firenze aveva un lavoro molto diverso, e decisamente meno emozionante.

«Lavoravo in una banca, ma decisi di lasciare. Mia madre svenne quando aveva saputo le mie intenzioni. Il merito però era tutto suo - dice Carlo -. Mi ha cresciuto facendomi capire che nella vita non ci si deve mai accontentare. Capì che facevo sul serio quando nel 1998 condussi In bocca al lupo».

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