Spettacolo Carlo Verdone: «Sono un uomo fortunato. Ma ho vissuto anni tremendi»
La madre del comico romano è morta a causa di una grave malattia neurologica, che la colpì durante i primi anni di successo dell’attore.
Per anni, Carlo Verdone ha vissuto una doppia vita.
I fan del comico romano sono abituati a vedere il lato buffo e umoristico del premiato attore, ma forse non sanno che per un lungo periodo il 69enne si è diviso fra risate e amarezza.
«Sotto tanti aspetti, un uomo molto fortunato. È successo tutto quello che sognavo potesse succedere. Però poi se rifletto, non è vero che non abbia avuto momenti di grande difficoltà», racconta Carlo Verdone nell'ultimo numero di Vanity Fair.
Quando era ragazzo, sua madre si ammalò di una grave patologia neurologica che non le lasciò scampo.
«Per me furono quattro anni di merda. Era la persona a cui volevo più bene al mondo, la vedevo sfiorire e il solo guardarla mi faceva disperare - ricorda con dispiacere Verdone - Con la tristezza e il cuore rotto, dovevo continuare a far ridere e la scissione era brutale. Durante il giorno giravo “Acqua e sapone” e al tramonto tornavo da lei. Nuotare tra Natasha Hovey, la Sora Lella, Padre Spinetti e il dolore reale fu un'esperienza tremenda».
