Spettacolo Cate Blanchett: «Femminismo? Tutto uguale dal 1971»

L’attrice interpreta nella nuova serie «Mrs. America» Phyllis Schlafly, antifemminista per eccellenza.

Per Cate Blanchett, la rivolta per i diritti delle donne si è fermata al 1971.

L’attrice premio Oscar interpreta nella mini-serie «Mrs. America» Phyllis Schlafly, anti-femminista per eccellenza e vicina a movimenti contro aborto e divorzio.

Riflettendo sulla più stretta attualità in tema di nuove conquiste da parte delle donne, la star ha dichiarato al Sunday Life: «Siamo nel 2020 e ancora ci vengono poste le stesse questioni che non vengono poste alle controparti maschili. Non penso che la conversazione sia davvero cambiata dal 1971 ad oggi, quando inizia Mrs. America».

«Sia che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo a casa o facciamo parte della forza lavoro o decidiamo di avere una famiglia, o di dedicarci interamente alla nostra carriera, c’è sempre quell’idea che dobbiamo essere noi da sole a far funzionare il tutto e, se sbagliamo, la responsabilità è nostra», ha spiegato Blanchett, illustrando il suo punto di vista.

L’attrice è notoriamente molto vicina ai diritti delle donne e ha più volte collaborato con l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR): per tale ragione, le posizioni estreme della Schlafly sono lontane anni luce dai suoi ideali.

Schlafly fu tra le più fiere oppositrici dell'Equal Rights Amendment (ERA) che, se approvato, avrebbe rafforzato l'uguaglianza dei diritti senza distinzioni di sesso.

Mrs. America è disponibile su Hulu.