Spettacolo Charisma Carpenter accusa il creatore di «Buffy» di cattiva condotta sul set

Anche l’attrice punta il dito contro Joss Whedon, già definito «violento» da Ray Fisher durante le riprese di «Justice League».

Charisma Carpenter si schiera dalla parte dell’attore Ray Fisher nelle accuse di abusi e cattiva condotta pronunciate contro il regista Joss Whedon, sul set di «Justice League».

Fisher è stato il primo a definire «violento e poco professionale» il creatore di «Buffy l'ammazzavampiri», accuse che hanno scatenato un’indagine da parte della Warner Bros.; ora anche la Carpenter rivela di essere «ancora traumatizzata» dalle azioni del 56enne.

«Per quasi vent’anni ho dovuto tacere e addirittura cercare scuse per giustificare certe cose che ancora oggi mi traumatizzano», ha dichiarato la star in un lungo post sul social. «Joss Whedon ha abusato del suo potere in numerose occasioni mentre lavoravamo insieme sul set di «Buffy l'ammazzavampiri» e «Angel»».

Secondo il racconto dell’attrice, Whedon ha più volte minacciato di licenziarla, la scherniva di fronte agli altri membri del cast definendola «grassa», e l’ha accusata di voler sabotare la produzione del telefilm quando è rimasta incinta.

«Al sesto mese di gravidanza mi ha chiesto di restare al lavoro fino all’una del mattino, quando il mio dottore mi aveva consigliato di ridurre le ore», racconta. «Era chiaro che voleva che lavorassi a quell’ora per vendicarsi».