Spettacolo Cher contro Trump: «È solo un uomo alla ricerca di attenzioni»

La cantante attacca il presidente USA e racconta un aneddoto risalente al periodo precedente alla sua discesa in politica.

Cher sferra un nuovo attacco al presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

La diva della musica mondiale si è sempre opposta tramite i social media alle politiche del leader americano, che, ancor prima della discesa in politica, conosceva come un uomo alla semplice «ricerca di attenzioni».

«Avevo sentito parlare di lui solamente quando vivevo a New York. Avevo un posto ad Aspen, dove andavamo a sciare. L’ho incontrato un paio di volte in un ristorante chiamato Mezzaluna. È sempre stato affamato di attenzioni. Tutti lì erano ricchi o famosi, ma lui continuava ad alzarsi per prendere il sale o il ketchup o per andare in bagno», ha dichiarato a Billboard. «Ricordo che fece il tour del ristorante almeno tre o quattro volte. Pensavo: “Oddio, riesci a vederti o hai la minima idea di ciò che pensano di te in questa sala?”. Era come quando chiamava dei giornali fingendo di essere l’agente stampa di se stesso».

«È solo un truffatore che aveva uno show televisivo».

Cher spera che Trump e la sua amministrazione riescano a risollevare gli Stati Uniti dalla crisi del coronavirus, che ha già causato oltre 70mila morti a fronte di 1 milione di contagi.

«Per quanto Trump possa non piacermi - e quando dico che non mi piace sono persino stata gentile con lui -, se pensassi che fosse davvero interessato alle persone e abbia trovato qualcosa per aiutarci, gli darei alcuni oggetti di scena, anche se penso che non gli servano», aggiunge. «Se la sua amministrazione iniziasse a salvare delle vite, farei un passo indietro».