Spettacolo Chris Hemsworth voleva lasciare «Ghostbusters»

La rivelazione dell’attore a tre anni dall’uscita del film.

Il reboot di «Ghostbusters» uscito nel 2016 rischiava di perdere uno dei suoi interpreti migliori: Chris Hemsworth.

L’attore australiano ha indossato i panni di un simpatico segretario ma ha pensato di mollare tutto a pochi giorni dall’inizio delle riprese.

«La notte prima dell’inizio delle riprese stavo quasi per lasciare. Tre o quattro settimane prima Paul mi disse: “Sto per scrivere il personaggio. Non preoccuparti”. E poi ho ricevuto la sceneggiatura e nulla era cambiato», ha ammesso Chris a Variety.

Il suo agente, Bryan Lourd, ha organizzato un incontro dell’ultimo minuto con Feig, che ha assicurato a Hemsworth che ci sarebbe stato molto da fare, attraverso l’improvvisazione.

«Avevo davvero paura di camminare su quel set. Non avevo un piano, non sapevo che fare, mi sentivo semplicemente ridicolo. Così ho usato quella sensazione per improvvisare», ha aggiunto il fratello maggiore di Liam Hemsworth.

Alla fine tutto è andato per il meglio e a Chris sarebbe piaciuto girare anche un sequel di «Ghostbusters».

Hemsworth non ha però apprezzato il modo in cui i fan hanno criticato il lavoro svolto solo perché le protagoniste erano delle donne.

«Che diritto avete su quei personaggi? Oh, avete visto i film originali e quindi ora potete dirci cosa dobbiamo fare? Ho pensato fosse stato molto sfortunato come film ed ero abbastanza deluso», ha sottolineato il 35enne.