Lutto Cinema: addio a Cicely Tyson di «Pomodori verdi fritti»

Scomparsa l'iconica attrice afroamericana di «Pomodori verdi fritti alla fermata del treno» che ruppe le barriere della razza in tv, al cinema e a teatro. Aveva 96 anni. 

A confermare la triste notizia è stato il suo storico manager, Larry Thompson, con un comunicato: «Ho gestito la carriera di Miss Thompson per oltre 40 anni e ogni anno era un privilegio e un dono».

Cicely aveva rilasciato la sua autobiografia, «Just As I Am», pochi giorni prima della sua scomparsa.«Cicely pensava alla sua autobiografia come un albero di Natale decorato con tutti gli ornamenti della sua vita personale e professionale. Oggi ha posto l’ultima decorazione, una Stella, sulla punta dell’albero».

La Tyson, figlia di una cameriera e di un muratore emigrati dai Caraibi, iniziò la sua carriera nel mondo della moda, ottenendo il suo primo ruolo televisivo nel 1951 in «Frontiers of Faith». 

Cicely ha vinto svariati Emmy Awards in carriera, e ha preso parte a successi come «The Help» «The Autobiography of Miss Jane Pittman» e «Sounder». Ha interpretato la madre di Annalise Keating, personaggio di Viola Davis, nella serie tv «Le regole del delitto perfetto».

Nella sua lunga carriera si era sempre rifiutata di interpretare parti di cameriere, drogate o prostitute, ruoli che giudicava un insulto per le donne di colore.

L'attrice ha lavorato molto anche in teatro, fra i suoi lavori più noti spicca «The Blacks» di Jean Genet, in scena nel 1961 a Off Broadway. Decenni dopo aveva vinto un Tony come protagonista di un revival di «The Trip to Bountiful».

La Tyson era stata candidata agli Oscar nel 1973 per il dramma di Martin Ritt «Sounder». Nel 2018 aveva vinto l'Oscar alla carriera: una prima volta per una donna nera.

È stata insignita della Medaglia della libertà, conferitale dal presidente Obama nel 2016 e dall’Oscar alla carriera nel 2018.