Cinema: Schwartz, da film su diversità a serie con Robbie
Attore down Gottsagen e Labeouf per 'In viaggio verso un sogno'
ROMA, 07 GIU – Una delicata favola moderna indie e on the road sulla diversità, nata dall'amicizia pluriennale fra i due registi qui all'esordio, Tyler Nilson e Michael Schwartz, con Zack Gottsagen, giovane e strepitoso attore down, visto quest'anno anche sul palco degli Oscar fra i premiatori, a fianco del coprotagonista del film Shia LaBeouf. E' In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon, delicata, divertente e intensa opera prima, che ha vinto riconoscimenti in vari festival internazionali nel 2019, dal South By Southwest, a Deauville. Ha appena debuttato in Italia con Officine Ubu sulle piattaforme Apple TV, CG Digital, Chili, Google Play, Infinity Rakuten TV, Sky Primafila, TimVision e #Iorestoinsala.
Grazie al film, che ha fra gli ottimi interpreti anche Dakota Johnson, i due registi hanno potuto dare già il via a un altro progetto, una serie con la produzione esecutiva di Margot Robbie, The Wildest Animals in Griffith Park: protagoniste Kaitlyn Dever (L'uomo di casa) e Joey King (The act). Anche stavolta c'è alla base un fatto autobiografico: la decisione di Schwartz e Nilson di vivere in segreto in un parco sulle colline di Los Angeles mentre scrivevano il film: «Molte persone soprattutto in California non possono permettersi una casa – spiega Schwartz all'ANSA-. Abbiamo scelto di vivere in un parco durante quel periodo per ridurre le nostre spese e non dover fare altri lavori solo per pagare l'affitto, ci siamo dati così il tempo per essere creativi». La serie «esplora temi come il costo della vita, l'essere senza casa e la scelta di modi alternativi di vivere».
In viaggio verso un sogno, invece racconta l'amicizia che nasce fra due 'esclusi', il 22enne Zak (Gottsagen), giovane down con il sogno di diventare wrestler, in fuga dalla casa di cura dove l'ha abbandonato la famiglia e Tyler (LaBeouf), pescatore che riesce a sopravvivere solo grazie ai granchi pescati con reti rubate. Gottsagen, che presto sarà protagonista anche di una sua serie tv, «è straordinario – spiega il regista -. Ci permetteva di scrivere qualcosa che fosse onesto e veritiero». (ANSA).
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