Losanna La cineteca svizzera omaggia le registe italiane contemporanee

Dal 2 marzo al 28 aprile la Cineteca svizzera di Losanna, in collaborazione con l'istituzione italiana Cinecittà, propone la rassegna «Femminile Plurale» articolata attorno a 22 film firmati da registe italiane fra il 2008 e il 2021.

Lo si legge sul sito web della Cineteca svizzera. Questa rassegna è frutto di un progetto restrospettivo di Cinecittà, che è già stato presentato in diversi paesi.

Una delle prime registe della storia del cinema era un'italiana, Elvira Notari, che fra il 1906 e il 1929 ha girato una sessantina di lungometraggi, si legge sul sito della Cineteca nella presentazione scritta da Carla Cattani, responsabile della promozione internazionale del cinema contemporaneo presso Cinecittà.

Si è però dovuto attendere il 2010 perché nascesse una vera e propria ondata di cinema italiano al femminile. Nel 2010, sui 122 film italiani usciti in sala soltanto 2 erano di registe donne. Una cifra che si aggira al 13% dieci anni dopo, tra il 2019 e il 2020, si legge ancora sul sito.

Cinema d'autore e libero

Il cinema italiano al femminile è un cinema d'autore dalla forma più artistica e che gode di una più ampia libertà rispetto ai film di registi uomini. «Un cinema di nicchia ma senza mercato», prosegue la presentazione.

Tra le pellicole in cartellone si citano l'anteprima di «Piccolo corpo» (2021) di Laura Samani, in presenza della regista mercoledì 22 marzo alle 20:30, e la proiezione di «Assolo» (2015) di Laura Morante, anch'esso in presenza della regista il 5 marzo.

L'attrice e regista Valeria Golino sarà invece ospite della Cineteca l'11 e il 12 marzo per presentare due suoi film, rispettivamente «Miele» (2013) e «Euforia» (2018).

Il programma completo della retrospettiva è disponibile sul sito della Cineteca svizzera: https://live.cinematheque.ch/.

https://live.cinematheque.ch/