Germania Cinque film svizzeri in concorso per il Max Ophüls Film Festival

zm, ats

16.12.2021 - 15:43

Il film del regista zurighese Lorenz Merz era l'unico film svizzero a partecipare al Concorso internazionale del Locarno Film Festival, dove è stato presentato in anteprima mondiale lo scorso agosto.
Il film del regista zurighese Lorenz Merz era l'unico film svizzero a partecipare al Concorso internazionale del Locarno Film Festival, dove è stato presentato in anteprima mondiale lo scorso agosto.
Keystone

Cinque film o coproduzioni svizzere sono state selezionate nel concorso del festival cinematografico Max Ophüls. Tra questi «Soul of a Beast» dello zurighese Lorenz Merz, presentato in anteprima mondiale al Locarno Film Festival in agosto.

16.12.2021 - 15:43

Saranno 49 i film proiettati nelle quattro categorie di concorso: lungometraggio, documentario, mediometraggio e cortometraggio, hanno annunciato in un comunicato odierno gli organizzatori della 43esima edizione ibrida del festival, che si terrà dal 16 al 26 gennaio a Saarbrücken, in Germania e online. In cinque di essi sono coinvolti anche degli svizzeri.

«Soul of a Beast» di Lorenz Merz, è nominato per il premio Max Ophüls, dotato di 36'000 euro (37'630 CHF) nella categoria miglior lungometraggio. Questo racconta la storia del diciannovenne già padre Gabriel, che irrompe di notte in uno zoo con il suo amico Joel e la sua ragazza Corey. Un'esperienza che cambierà radicalmente la sua vita.

Nella categoria miglior documentario, in corsa per un premio di 7'500 euro (7'849 CHF) sono stati selezionati «Les nouvelles Èves» del collettivo di registe composto da Camille Budin, Jela Hasler, Annie Gisler, Thaïs Odermatt, Wendy Pillonel, Anna Thommen e «L'art du silence» di Maurizius Staerkle Drux. Quest'ultimo verrà proiettato praticamente nello stesso periodo alle 57esime Giornate di Soletta, dove concorre per il Prix de Soleure.

In lizza nel concorso per il miglior cortometraggio, dotato di 5'000 euro (5'220 CHF) «So weit so gut» di Leon Schwitter e «Über Wasser», di Jela Hasler. In termini di contenuto, le due opere sono simili – entrambe parlano di una giornata afosa in Svizzera e del suo effetto sulla mente delle persone.

I film selezionati sono nominati anche per altri premi come miglior regia o miglior sceneggiatura (nella categoria dei lungometraggi) nonché per i premi del pubblico. I rispettivi riconoscimenti verranno assegnati il 26 gennaio in un evento trasmesso online.

Il festival cinematografico Max Ophüls è considerato il festival più importante per i giovani film in lingua tedesca e contribuisce alla scoperta di giovani talenti provenienti da Austria, Germania e Svizzera.

zm, ats