Ricordi Claudio Baglioni: «Al primo concerto guadagnai una miseria»

Covermedia

5.4.2023 - 13:01

Claudio Baglioni
Claudio Baglioni

Il cantautore si racconta: dagli esordi a Montesacro, all’infanzia trascorsa a Centocelle: «Mi chiamavano Agonia, per via di un certo tono esistenzialista».

Claudio Baglioni incontra la stampa per raccontare i cinquanta anni di carriera.

La periferia romana ha fatto da scenario alla sua infanzia, per poi decollare nel mondo dello spettacolo.

«(Al mio primo concerto guadagnai, ndr) Mille lire. Mi fecero suonare tre canzoni in una serata di avanspettacolo al cinema Espero a Montesacro. Dopo portai i miei genitori in pizzeria, volevo pagare io, ma i soldi non bastarono», dice il cantautore di Centocelle nell’intervista rilasciata a Repubblica.

«(Avevo, ndr) Quindici. Mi presentai con gli occhiali, vestito da cassamortaro. Nel retropalco mi passavano davanti soubrette dai seni prosperosi, non le guardavo per paura di metterle in imbarazzo».

Del suo passato ricorda un aneddoto in particolare e l’insolito soprannome che gli affibbiarono i suoi amici.

«(Mi chiamavano, ndr) Agonia, per via di un certo tono esistenzialista», ricorda Baglioni.

«Ambivo a partecipare alle feste di quelli del centro. Ogni tanto c’invitavano e quindi partivo con i miei amici. Ero l’unico che studiava, gli altri lavoravano già: c’era un elettrauto che chiamavamo Il Galleggiante, un meccanico detto lo Spinterogeno».

A quasi venti lustri di distanza il cantante si prepara ad andare in scena sul grande schermo con il film che racchiude i suoi concerti a Caracalla.

«Sarà nelle sale dal 15 al 17 maggio. L’estate scorsa mi sono esibito dodici volte a Caracalla, un fondale magnifico. Sognavo di farlo da trent’anni. L’ho realizzato con il Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione artistica di Giuliano Peparini. Sul palco c’erano 123 tra musicisti, coristi e performer».

Il tour prenderà invece il via in autunno.

«Torno sulle scene con il nuovo spettacolo a TuttoCuore: dal 21 al 30 settembre sei date al Foro Italico a Roma, dal 5 al 7 ottobre tre date all’Arena di Verona e dal 12 al 14 ottobre tre date al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo».