Spettacolo Clint Eastwood: negato l’ordine restrittivo contro i brand di cannabis

La denuncia contro le aziende di prodotti CBD non è andata a buon fine per l’iconico attore.

Clint Eastwood esce sconfitto dal primo round in tribunale contro alcune ditte di prodotti CBD, a base di cannabis.

Il leggendario divo di Hollywood ha di recente sporto denuncia contro i boss di Sera Labs Inc., Greendios e For Our Vets LLC, per averlo coinvolto in pubblicità false al fine di incrementare le vendite dei loro prodotti.

«Signor Eastwood vuole assolutamente proteggere il suo nome e la sua immagine, e raramente ha permesso la promozione di prodotti al di fuori dei film che ha fatto o diretto», ha dichiarato il team legale del 90enne.

Ma i boss in questione non hanno ancora replicato, motivo per cui il giudice della corte distrettuale ha deciso di rimandare temporaneamente la richiesta di un ordine restrittivo che protegga l’attore come richiesto dai suoi avvocati.

«La richiesta del querelante è dunque NEGATA per consentire alla difesa l’opportunità di esprimere la loro», recita il documento legale emanato direttamente dal giudice.

Secondo il sito Deadline, Eastwood sta cercando di ottenere un compenso di diversi «milioni di dollari» per il presunto profitto illecito dei brand di cannabis.