Cold War, sentimenti attraverso storia
Da giovedì il film di Pawlikowski miglior film europeo 2018
ROMA, 17 DIC - Viva il bianco e nero quando racconta così bene i sentimenti come è in 'Cold War' di Pawel Pawlikowski, cerchio d'amore melo' che parte dalla Polonia, tra le macerie della seconda Guerra mondiale, e lì ritorna alla fine degli anni Sessanta. E questo attraversando Parigi, Berlino e la Jugoslavia in un film pieno di musica, da quella folkloristica al jazz.
"Il film punta sulle emozioni che attraversano la storia" ha detto il regista polacco, già premio Oscar per Ida, agli EFA (gli Oscar europei) di Siviglia dove con Cold War, dopo aver vinto a Cannes il premio della regia, ha sbancato portandosi a casa cinque statuette: miglior film, regia, sceneggiatura, attrice europea (Joanna Kulig) e montaggio.
Candidato agli Oscar il film è in sala in Italia dal 20 dicembre con Lucky Red. Girato nel canonico formato 1:1.37, è dedicato ai genitori scomparsi del regista. "Mi sono ispirato a loro perché la loro storia è stata tempestosa. Si sono lasciati e ripresi mille volte e questo attraversando paesi e città".
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