'Collezioni' Leopoldo de' Medici a Pitti
Fino al 28 gennaio a Firenze le opere raccolte dal Granduca
FIRENZE, 6 NOV - Leopoldo de' Medici, figlio del granduca Cosimo II e dell'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria, spicca nel panorama del collezionismo europeo e radunò, nel corso della sua vita, esemplari eccellenti e raffinati nei più diversi ambiti: sculture antiche e moderne, monete, medaglie, cammei, dipinti, disegni e incisioni, avori, oggetti preziosi e in pietre dure, ritratti di piccolo e grande formato, libri, strumenti scientifici e rarità naturali. A lui è dedicata l'esposizione "Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti - il Tesoro dei Granduchi", organizzata dalla Galleria degli Uffizi e ospitata dal 7 novembre al 28 gennaio nelle sale di rappresentanza del Tesoro dei Granduchi a Palazzo Pitti.
Leopoldo de' Medici, spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, fu "uno dei più voraci collezionisti non solo nella storia di Firenze e dei Medici, ma d'Europa. Si deve a lui, ad esempio, il primo nucleo della raccolta degli autoritratti, ancor oggi unica al mondo per genere e ampiezza".
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