Scoop sul capitano giallorossoFabrizio Corona intervista la escort sul calciatore Pellegrini: «Era ossessivo, geloso, ho paura»
Covermedia
2.11.2023 - 11:00
L’ex fotografo dei vip ha voluto pubblicare sul suo sito Dillingernews.i, il racconto della 24enne per dimostrare la veridicità dello scoop sul capitano giallorosso.
02.11.2023, 11:00
02.11.2023, 18:33
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Fabrizio Corona rilancia con l’intervista alla escort rumena, Alina G., che sostiene di aver denunciato il centrocampista della Nazionale Lorenzo Pellegrini per stalking.
L’ex fotografo dei vip ha voluto pubblicare, sul suo sito Dillingernews.it, il racconto della 24enne, per dimostrare la veridicità dello scoop sul capitano giallorosso, che dal suo canto però smentisce con forza le indiscrezioni.
«Non avevo capito che era famoso»
«Ha avuto il mio numero da qualcuno che mi conosce, il classico passaparola: non abbiamo parlato di prezzo al telefono. Mi ha chiamata e ha preso appuntamento. Per ogni ora prendo 400/500 euro a salire. Non c’è un limite, però la partenza è questa», si sbottona la escort scucendo i dettagli sul primo incontro.
«Ci siamo frequentati fino a luglio, non ho capito subito chi fosse, io di calcio non me ne intendo. Mi chiamava sempre più frequentemente, ogni volta che venivo a Roma lo vedevo.», spiega la escort.
«Per i primi tre mesi quindi da gennaio a marzo, due volte al mese. Conoscendoci piano siamo diventati amici. Anche se non avevo ben chiaro quanto fosse famoso», continua Alina.
«Mi prenotava per giornate intere»
«Anche se a volte non facevamo niente, mi pagava il tempo che passavo con lui. A volte non riuscivamo nemmeno a vederci e capitava che mi desse degli anticipi, dicendomi che sarebbe passato il giorno dopo per vederci.», continua il suo racconto Alina.
«Ogni tanto mi chiedeva di aspettarlo, di mantenermi libera, di non prendermi altri appuntamenti e mi pagava tutta la giornata.»
«All’inizio in contanti e poi, visto che mi bloccava le giornate e le somme erano diventate più importanti, ha iniziato a farmi i bonifici sull’iban di una postepay. Anche se non sempre riusciva a venire e a liberarsi e quindi non ci incontravamo», prosegue la escort.
«Indagava su di me, era geloso, mi ha fatto paura»
«Era diventato ossessivo nei miei confronti. Mi faceva paura il fatto che sapesse delle cose della mia famiglia che non avevo mai detto a nessuno, non vado a raccontare i fatti miei ai miei clienti.
«Era chiaro che si stava informando su di me, era molto geloso e una sera mi ha raccontato cose riguardanti me, private, che non avevo mai detto a nessuno. Non aveva modo di sapere queste cose se non andando a informarsi personalmente.», rivela la escort.
«Mi ha fatto paura. Poi due persone mi sono entrate in casa e mi hanno preso il telefono, questo è stato il momento in cui ho deciso di dire basta… ho fatto tre denunce nell’arco di tre giorni».
La 24enne ha ora paura delle possibili ritorsioni.
Conto svuotato, «Voglio solo mi lasci in pace»
«Ha continuato a chiamarmi sul telefono di lavoro, conservo molti messaggi che dicono «ci vediamo», «ci sentiamo», «vieni qua». Poi sono arrivate le minacce tutta l’estate.
«Mi sono trovata una guardia del corpo, che mi ha accompagnata tutto il mese di agosto, settembre, ovunque io sia andata. Lui è venuto con me. Ho anche scoperto che mi avevano svuotato il conto. L’ultima volta che ho aperto l’app, c’erano 100.000 euro, ho anche gli screenshot. Però quando siamo arrivati in posta ho chiesto un estratto conto e il mio saldo era di 2 euro.»
«Io voglio solo che mi lasci in pace. Prima cosa… Che mi lasci in pace, in modo che io possa uscire di casa tranquilla a portare il cane fuori, senza che mi debba guardare sempre dietro. L’ultima volta che l’ho sentito è stato per chiedergli di lasciarmi in pace a luglio», ha concluso Alina G.