Spettacolo Cynthia Nixon: «Sex and the City? Mancava di diversità»
L’attrice è sempre stata turbata da questa scelta autoriale ed è tornata a parlarne a distanza di tempo.
Sex and the City non rappresenta in pieno la città di New York: parola di una delle protagoniste Cynthia Nixon.
L’attrice che ha indossato i panni di Miranda ha sottolineato che nello show non c’era diversità razziale e il cast era composto prevalentemente da persone ricche e di razza caucasica.
«Sono sempre stata turbata dalla mancanza di diversità razziale nel telefilm», ha dichiarato a Grazia.
«Si parlava solo di persone di razza caucasica e di gente incredibilmente ricca».
A detta della Nixon solo un personaggio era davvero realistico e si trattava di Steve, il marito barista e squattrinato di Miranda.
«Era l’unico personaggio che rappresentava chi è in difficoltà economiche. Immagino che Carrie (interpretata da Sarah Jessica Parker, ndr) non avesse soldi per giorni ma non lo sapremo mai visto il modo in cui faceva compere».
Nonostante tutto Cynthia Nixon è molto orgogliosa di aver lavorato ad una delle serie tv cult degli anni Novanta.
«Lo adoro e ne sono molto orgogliosa».
La 54enne ha inoltre fatto sapere che un terzo film di Sex and the City è praticamente impossibile per via dei rapporti tesi tra Sarah Jessica Parker (Carrie) e Kim Catrall (Samantha).
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