Spettacolo Da Coachella a Glastonbury, festival cedono al virus

ANSA

25.3.2020 - 18:55

Salta anche Eurovision. In Italia si trema in vista dell'estate

ROMA, 25 MAR – Uno dopo l'altro stanno cedendo al covid-19 anche i festival musicali in tutto il mondo. Uno dopo l'altro sono costretti ad annunciare rinvi di settimane o mesi, o peggio la cancellazione dell'evento.

Il Glastonbury Festival in Gran Bretagna, il Coachella, l'Ultra Music Festival e l'SXSW negli Stati Uniti, l'Eurovision Song Contest sono le prime vittime eccellenti. In Italia non hanno ancora alzato bandiera bianca le manifestazioni del Primo Maggio (il Concertone di piazza San Giovanni a Roma e quello di Taranto, su tutte), ma non c'è da essere ottimisti.

Il festival di Glastonbury sarà tra le assenze più pesanti in cartellone: la manifestazione, che celebrava il 50/o anniversario dalla nascita nel 1970, si annunciava come una delle più grandi di sempre. Nel Somerset a fine giugno erano attese fino a duecentomila persone (già venduti 135mila biglietti).

Il Coachella Valley Music and Arts Festival ha provato in qualche modo a limitare i danni, posticipando il festival che si tiene in California, a Indio: invece che nei weekend del 10-12 aprile e del 17-19 aprile la manifestazione si terrà il 9-11 ottobre e il 16-18 ottobre.

Cancellati l'Ultra Music Festival, a Miami e le date di marzo del SXSW in Texas. L'Europa deve rinunciare all'Eurovision Song Contest, a maggio a Rotterdam. (ANSA).

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