Spettacolo Dakota Johnson: «Battaglia perenne contro la depressione»

A Marie Claire l’attrice racconta di soffrire di disturbi mentali sin dall’adolescenza.

Dakota Johnson si lascia andare a delle confessioni molto personali.

Durante l’ultima intervista concessa a Marie Claire, la star di «Cinquanta Sfumature di Grigio» ha ammesso di lottare contro la depressione «dall’età di 15 o 14» e di seguire da molti anni un percorso di analisi.

«Il mio cervello va a milioni di miglia al minuto», ha spiegato l’attrice. «Grazie all’aiuto di alcuni professionisti, ho capito di poter contare sulla terapia. È una cosa bellissima perché riesco a sentire il mondo».

«Sono consapevole di avere molte complessità, che difficilmente riesco a sfogare. Ma non voglio che i miei diventino i problemi degli altri».

Grazie alla terapia psicoanalitica, Dakota ha imparato a sentirsi più sicura di se stessa e a fare delle scelte, personali e professionali, con maggiore decisione.

«Per molto tempo è successo che dovevo fare film su cui non avevo nessuna voce in capitolo», ha sottolineato. «In quanto attrice voglio mettere in pratica la mia tecnica, la mia arte e voglio che le mie idee vengano rispettate e prese in considerazione. Voglio essere parte del processo creativo».