Spettacolo Danilo Gallinari: «Adoro il basket di quartiere»

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1.12.2017 - 12:25

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(Cover) - IT Italian Stars - Danilo Gallinari è passato all’NBA americano, ma ha una passione per il basket di quartiere.

Filosofia che nonostante la carriera da sogno lo ha portato a fondare il progetto We Play-Ground Together un’associazione che si occupa di rimettere in sesto i playground urbani. Il primo a ricevere questo restyling, con il supporto dell’assessorato allo sport del Comune di Milano, sarà quello del Parco Marinai d’Italia.

«In palestra è tutto pulito, nei campetti ti sporchi, molti poi hanno regole a sé. Sono speciali, per questo mi piace ancora frequentarli», ha dichiarato il 29enne a Vanity Fair, spiegando com’è nato l’amore per il basket all’aperto: «Avevo sei, sette anni. Mio padre (Vittorio, uno dei cestisti simbolo degli anni Ottanta nell’Olimpia Milano, ndr) girava l’Italia, mi ricordo nei suoi ultimi anni da giocatore, per le strade di Verona e Livorno, portavo una palla, mi facevo accompagnare da mia mamma e tiravo da solo per ore e ore con lei che aspettava che io finissi. Già allora avevo in testa solo la pallacanestro».

Con i suoi 65milioni di euro di cachet, Danilo è il giocatore di basket italiano più pagato in assoluto, una sensazione decisamente unica.

«Fa piacere, ma il mio obiettivo è trovare la situazione giusta per performare al meglio, il guadagno economico è soltanto una conseguenza. Devi cercare il posto che ti fa stare meglio, dove c’è la pressione giusta, il contesto giusto, i compagni giusti».

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