Spettacolo Danny Boyle: «Un gran peccato lasciare Bond 25»
Il regista è stato sostituito alla guida della pellicola da Cary Fukunaga.
Danny Boyle rompe il silenzio dopo l’addio alla regia del venticinquesimo capitolo di James Bond.
Dopo essere stato annunciato a capo della pellicola, lo scorso agosto il regista è stato costretto a lasciare il franchise per «divergenze creative» con i produttori, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, e con il protagonista Daniel Craig.
A diversi mesi di distanza, Danny trova sia stato un «gran peccato» aver rinunciato al film che stava realizzando in collaborazione con lo sceneggiatore John Hudge.
«Quello che io e John stavamo facendo, penso fosse davvero buono - ha dichiarato Boyle al magazine Empire -. Non era finito, ma avrebbe potuto essere davvero buono».
«Stavamo lavorando molto, molto bene, ma loro (i produttori) non volevano percorrere questa strada con noi. Così ho deciso di andare».
Danny è stato sostituito alla regia di Bond 25 da Cary Fukunaga (True Detective), a cui il cineasta ha rivolto i migliori auguri.
«(…) Sarebbe ingiusto dire quale è stato il motivo perché non so cosa farà Cary. Ho ricevuto un messaggio molto carino da lui e gli ho fatto i miei migliori auguri… È solo un grande peccato», ha sottolineato Boyle.
Oltre a Craig, al suo quinto e ultimo Bond, il cast è composto da Lea Seydoux, Ralph Fiennes, Ben Whishaw e Naomie Harris.
In trattative per la parte del cattivo la star di «Bohemian Rhapsody», Rami Malek.
Le riprese cominceranno in primavera, mentre l’arrivo nelle sale è previsto per aprile 2020.
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