David di Donatello Trionfano Paolo Sorrentino e Gabriele Mainetti

Covermedia

4.5.2022 - 11:10

Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino

Dopo due anni di lockdown il 67esimo premio è tornato in presenza con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer.

4.5.2022 - 11:10

Ai David di Donatello ha trionfato «È stata la mano di Dio». Il film di Paolo Sorrentino, già tra i favoriti della celebrazione, ha intascato la targa come Miglior film e Miglior Regia. Seguito a stretto giro da un altro successo al botteghino, «Freaks Out» di Gabriele Mainetti, premiato con la Miglior Produzione.

Dopo due anni di lockdown il 60esimo premio è tornato in presenza con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer, cha a fine serata ha interpretato con raffinata compostezza il famoso monologo di Charlie Chaplin, che esordisce con le parole: «Mi dispiace ma io non voglio fare l'imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi».

L'alter ego di Gianluca Gori ha così lanciato al pubblico un invito a essere più umani, nella speranza di un futuro migliore.

David di Donatello 2022: tutti i vincitori

Miglior film: «È stata la mano di Dio» di Paolo Sorrentino 

Miglior attore protagonista: Silvio Orlando per «Ariaferma»

Miglior attrice protagonista: Swamy Rotolo per «A Chiara»

Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta

Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo

Miglior regia: Paolo Sorrentino per «È stata la mano di Dio»

Miglior esordio alla regia: Laura Samani

Miglior documentario: Ennio per la regia di Giuseppe Tornatore

Miglior film internazionale: «Belfast» di Kenneth Branagh

Migliore sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per Ariaferma

Miglior sceneggiatura non originale: Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per «Arminuta»

Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Massimo Guerra (Lucky Red) e Gabriele Mainetti (Goon Film) per «Freaks Out» 

Miglior fotografia: Daria D'Antonio per «È stata la mano di Dio» e Michele D'Attanasio per «Freaks Out»

Miglior compositore: Nicola Piovani per «I Fratelli De Filippo»

Miglior canzone originale: «La profondità degli Abissi» di Manuel Agnelli

Miglior scenografia: Massimiliano Surriale e Ilaria Fallacara

Migliori costumi: Ursula Patzak per «Qui Rido Io»

Miglior trucco: Diego Prestopino, Emanuele e Davide De Luca per «Freaks Out»

Miglior acconciatura: Marco Perna per «Freaks Out»

Migliore montaggio: Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per «Ennio»

Covermedia