Spettacolo Demi Lovato contro i gender reveal party: «Sono transfobici»

Covermedia

1.3.2021 - 11:05

Demi Lovato
Demi Lovato

La cantante si schiera contro le feste in cui i futuri genitori rivelano il sesso del nascituro.

Organizzare una festa per rivelare il sesso del nascituro è «transfobico». Ne è convinta Demi Lovato, schieratasi contro i cosiddetti «gender reveal party», che vanno tanto di moda in America e che ultimamente si stanno diffondendo un po’ in tutto il mondo.

«È scorretto e poco sincero fare finta che i party per rivelare il sesso dei bambini non siano transfobici», ha esordito la 28enne popstar su Instagram, condividendo il pensiero dell’attivista per i diritti delle persone trans Alok Vaid-Menon. «Non si tratta di essere politicamente corretti, è la verità».

«Noi condanniamo le rivelazioni di genere, non per via della nostra identità, ma perché è la realtà. Il genere è basato sull’illusione che i genitali equivalgano a un genere. Come a dire che esistano soltanto due opzioni: «maschio o femmina»».

E ancora: «Questa definizione cancella il fatto che ci siano ragazzi con la vagina e ragazze con il pene e ci sono persone che non si identificano né nel sesso maschile, né in quello femminile. L’idea che il sesso sia basato sui genitali è incompatibile con la scienza».

Nella sezione commenti, Demi ha aggiunto: «Grazie davvero @alokvmenon. Grazie per aver condiviso la tua conoscenza e per averci educato su questo tema».

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