Disney politicamente corretta I Sette Nani di Biancaneve si chiameranno «creature magiche»

fts

25.7.2023

Un'immagine del celebre cartone animato della Disney, «Biancaneve e i sette nani».
Un'immagine del celebre cartone animato della Disney, «Biancaneve e i sette nani».
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Presto sentiremo probabilmente parlare di «Biancaneve e le sette creature magiche»: Disney sta infatti cercando di adattare i personaggi tratti della classica fiaba dei fratelli Grimm. Il motivo del drastico cambiamento? La lotta contro la discriminazione delle persone di bassa statura.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La Disney deve affrontare un ostacolo nel remake di «Biancaneve». La società sta adattando il ruolo dei sette nani.
  • Gli amici di Biancaneve non si chiameranno più così, bensì «creature magiche».
  • Non è ancora chiaro quali influenze avrà sull'intera storia. La decisione è stata presa quando, tra gli altri, l'attore Peter Dinklage («Game of Thrones»), che è di bassa statura, si è espresso in merito.

La Disney ha sempre più difficoltà con i remake dei suoi classici. Le fiabe dell'inizio del XX secolo non sono più contemporanee e contengono aspetti discriminatori. Nel caso de «La sirenetta» (2023), il casting ha addirittura suscitato polemiche perché la protagonista era una persona di colore.

Ora anche «Biancaneve» deve adattarsi ad alcuni cambiamenti. Per il momento, i suoi «nani» non si chiameranno più così e saranno semplicemente «creature magiche», scrive la «Bild.de».

La fiaba dei fratelli Grimm è stata rielaborata e le riprese sono attualmente in corso. L'attrice statunitense Rachel Zegler è stata scelta per il ruolo principale.

Disney ha seguito il consiglio

In vista del remake, si è espresso, tra gli altri, Peter Dinklage. L'attore, che ha vinto numerosi premi per aver interpretato il personaggio del nano Tyrion Lannister in «Game of Thrones», ha trovato la rappresentazione dei nani nella fiaba «dannatamente arretrata».

Come scrive ancora la «Bild», la Disney ha chiesto consiglio alle organizzazioni delle persone di bassa statura e non vuole «rafforzare questi stereotipi con un nuovo approccio».

Queste nuove «creature magiche» probabilmente richiederanno anche che molte parti del film debbano essere riscritte. Dopo tutto, «chi ha mangiato dal mio piatto?» non ha più molto senso se il personaggio in questione è più grande di Biancaneve stessa.

Censura e avvertimenti

Rispettare la cultura woke incontra una linea sottile. Lo dimostra, ad esempio, la debacle del «Tagesschau» quando, nell'aprile 2023, sostituì il termine «madre» con «persona che partorisce» e la protesta fu forte.

Negli ultimi anni sono aumentati i casi in cui film e serie datate sono stati censurati o hanno ricevuto un avvertimento, come ad esempio «Via col vento». Diversi servizi di streaming rimuovono dalla loro offerta anche singoli episodi di serie che presentano contenuti discriminatori.

Il modo esatto in cui la Disney intende dare un tocco di classe alla sua favola per bambini e affrontare le critiche sarà chiaro solo quando il film uscirà, ossia nel 2024.

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