Spettacolo Eddie Redmayne difende J.K. Rowling: «Attacchi disgustosi»

CoverMedia

30.9.2020 - 09:32

The BFI 63rd London Film Festival UK Premiere of 'The Aeronauts' held at the Odeon Luxe, Leicester Square - Arrivals

Featuring: Eddie Redmayne
Where: London, United Kingdom
When: 07 Oct 2019
Credit: Mario Mitsis/WENN.com

Featuring: Eddie Redmayne
Where: London, United Kingdom
When: 07 Oct 2019
Credit: Mario Mitsis/WENN.com
The BFI 63rd London Film Festival UK Premiere of 'The Aeronauts' held at the Odeon Luxe, Leicester Square - Arrivals Featuring: Eddie Redmayne Where: London, United Kingdom When: 07 Oct 2019 Credit: Mario Mitsis/WENN.com Featuring: Eddie Redmayne Where: London, United Kingdom When: 07 Oct 2019 Credit: Mario Mitsis/WENN.com
Source: Mario Mitsis/WENN.com

L’attore non condivide le posizioni della scrittrice sul mondo trans, ma condanna l’odio sollevatasi nei suoi confronti.

Eddie Redmayne scende in campo in difesa di J.K. Rowling.

Pur non condividendo le posizioni della scrittrice contro la comunità trans, l’attore britannico - nominato all’Oscar per aver interpretato la prima donna transgender in «The Danish Girl» -, bolla come «disgustoso» il “vetriolo” che l’autrice di Harry Potter ha ricevuto per i suoi commenti.

«Trovo disgustosi gli attacchi alla sua persona come sono disgustosi gli abusi contro i trans, on line e nel mondo. Tutto questo è devastante», ha detto Eddie.

Il 38enne è in pena per i suoi «amici e colleghi trans che vedono i loro diritti umani messi in discussione nel mondo e subiscono discriminazioni su base quotidiana».

In un comunicato, affidato a Variety a giugno, Eddie ha dichiarato di essere in totale disaccordo con J.K. Rowling.

La star di «Animali Fantastici» (altro film ispirato a un romanzo della Rowling), ha affermato: «Avendo lavorato sia con J.K. Rowling e con membri della comunità trans, volevo chiarire con fermezza la mia posizione. Non sono d’accordo con i commenti di J.K. Le donne trans sono donne, gli uomini trans sono uomini, e le identità non-binarie sono valide. Non vorrei mai parlare per la comunità, ma so che i miei cari amici e colleghi transgender sono stanchi di questa costante messa in discussione delle loro identità, che troppo spesso conduce a violenza e abusi. Vogliono semplicemente vivere le loro vite in pace, ed è il momento di lasciarglielo fare».

Tornare alla home page