Editori italiani a Fiera Libro Teheran
Eventi e giornata dedicati a Italia nella rassegna
ROMA, 4 MAG - E' stato il direttore editoriale della Treccani, Massimo Bray, a rappresentare la cultura italiana alla 31/a Fiera del Libro di Teheran in corso fino al 12 maggio: un evento molto atteso in Iran con milioni di visitatori (quest'anno ne sono previsti 4 milioni), cioè di fiumi di giovani, famiglie, studenti che hanno cominciato ad affollare centinaia di stand nel grande complesso della Mosalla, un'irresistibile attrazione per gli iraniani che amano leggere.
L'Italia, ospite d'onore l'anno scorso, è tornata con un programma ricco di eventi e due case editrici che hanno investito sulla letteratura iraniana contemporanea e classica: Francesco Brioschi Editore e Ponte 33. Bray, tra pochi giorni impegnato come Presidente del Salone del Libro di Torino, ha offerto ieri, nella giornata dedicata proprio all'Italia, un'analisi sullo stato dell'arte della cultura e dell'editoria, e delle sfide da vincere contro un mondo virtuale e tecnologico che sta cambiando prospettive e futuro.
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