(Cover) - IT Showbiz - Elizabeth Olsen continua a frequentare il centro antistupro che ha scoperto durante le riprese di «Wind River».
Nel film l’attrice interpreta un agente dell’FBI che riesce a risolvere un brutale caso di violenza e omicidio avvenuto in una riserva di nativi Americani, ai danni di una 18enne.
Per prepararsi alla parte, la Olsen ha visitato un centro a Santa Monica, in California che ha fatto nascere nella 28enne il desiderio di aiutare le vittime, successivamente ha completato un corso di formazione e ora una volta alla settimana quando non sta lavorando continua a tornare.
«È una struttura sorprendente, per adulti e minori. All’epoca ho pensato: “Cosa potrei effettivamente fare per dare una mano?”», ha condiviso Elizabeth Olsen con la rivista britannica ES.
«Fai conoscenza. Se vai lo stesso giorno ogni settimana, incontri le stesse persone. È una bella comunità, è davvero un posto incredibile e appagante. Mi piace far parte di questo centro».
Durante l'intervista, Elizabeth, sorella delle gemelle Mary-Kate e Ashley, ha anche discusso come il resto del mondo deve guardare all'America a seguito dell'elezione di Donald Trump.
«Il rovescio della medaglia è che ora la gente si sta impegnando per risollevare le sorti del Paese, ed è estremamente gratificante».
Cover Media
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