Spettacolo Emilia Clarke protetta da Jason Momoa sul set di Game of Thrones

CoverMedia

23.11.2019 - 09:35

HBO's Primetime Emmy after party held at the Pacific Design Center - Arrivals

Featuring: Emilia Clarke
Where: Los Angeles, California, United States
When: 22 Sep 2019
Credit: Faye Sadou/Cover Images
HBO's Primetime Emmy after party held at the Pacific Design Center - Arrivals Featuring: Emilia Clarke Where: Los Angeles, California, United States When: 22 Sep 2019 Credit: Faye Sadou/Cover Images
Source: Faye Sadou/Cover Images

L’attrice inglese svela alcuni retroscena della serie più famosa al mondo.

Per Emilia Clarke non è stato sempre facile lavorare a Il Trono di Spade.

Soprattutto le prime stagioni, e le numerose scene di nudo, hanno creato diversi disagi all’interprete di Daenerys.

«Io ero fresca di scuola di recitazione, e mi ripetevo: “Vedila come una parte del lavoro. Se la sequenza è nella sceneggiatura, allora sarà necessaria, te ne devi fare una ragione”. Durante la prima stagione ammetto che non avevo idea di quello che stavo facendo. Non ero mai stata su un set come quello ed ero completamente nuda circondata da moltissime persone, non sapevo cosa fare né cosa ci si aspettasse da me», ha ammesso in un episodio del podcast Armchair Expert di Dax Shepard.

«Solo adesso mi rendo conto di quanto sia stata fortunata ad aver avuto Jason al mio fianco, senza di lui le cose sarebbero potute andare in maniera molto diversa. Dato che Jason aveva esperienza, aveva fatto un sacco di cose prima di essere scritturato in Game Of Thrones. Ogni volta mi rassicurava dicendo cose come: “Tesoro, questo non va bene, mi assicurerò che tutto venga fatto nel modo giusto”. È stato gentile e premuroso, si è preso cura di me come essere umano. Si assicurava avessi sempre un accappatoio vicino, mi ricordo che dopo ogni ripresa urlava: “Portatele una cavolo di vestaglia, sta tremando”», ha aggiunto.

Per le scene di nudo Emilia ha ricevuto più di qualche pressione e nelle ultime stagioni ha scelto di non spogliarsi più.

«Oggi ho molta più esperienza, ho la piena consapevolezza di ciò che non mi fa sentire a mio agio sul set. Mi è già capitato di avere discussioni durante le riprese, dove io dicevo: “No, le lenzuola rimangono su”, e loro mi rispondevano “Non vorrai deludere i fan di Game of Thrones”. E io: “Ma andate al diavolo!”», ha chiarito.

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