Cinema Emily Blunt sarà una detective in un nuovo film di Amazon

Jaume Collet-Serra dirige mentre l’accordo è in sospeso a causa dello sciopero degli attori.

Emily Blunt vestirà presto i panni di Kate Warne, la prima detective donna degli Stati Uniti, nel nuovo film diretto da Jaume Collet-Serra per Amazon Studios.

Secondo Deadline, Collet-Serra ha ufficialmente firmato per dirigere «Kate Warne». Blunt è la produttrice e dovrebbe recitare nel film, ma l’accordo non è stato ancora finalizzato a causa dello sciopero in corso del Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) che mira a ottenere migliori condizioni per gli attori, protezione dall’intelligenza artificiale e altro.

Deadline aveva riportato per la prima volta l’interesse della Blunt per «Kate Warne» ad agosto 2021, ma in quel momento Collet-Serra non aveva ancora accettato la regia del film.

La sceneggiatura è stata scritta inizialmente da Gustin Nash, mentre Melissa Stack è accreditata come co-sceneggiatrice. Dwayne Johnson è coinvolto come produttore del progetto insieme a Seven Bucks Productions, Hiram Garcia e Dany Garcia. Kristina Sorensen è anche produttrice con With a K Productions.

Collet-Serra e Blunt avevano già collaborato in «Jungle Cruise» del 2021, che aveva come protagonista anche Johnson. Collet-Serra aveva lavorato nuovamente con Johnson in «Black Adam» degli studi DC, uscito nell’ottobre 2022. Il regista è noto anche per aver diretto il remake di «House of Wax» nel 2005, «Orphan» nel 2009 e «The Shallows» nel 2016. Ha inoltre realizzato vari film d’azione con Liam Neeson, tra cui «Unknown» del 2011, «Non-Stop» del 2014, «Run All Night» del 2015 e «The Commuter» del 2018.

La Blunt, nel frattempo, ha recentemente recitato al fianco di Cillian Murphy in «Oppenheimer» di Christopher Nolan all’inizio di quest’anno. Il suo prossimo film, «Pain Hustlers – Il business del dolore», è diretto da David Yates, regista di «Animali fantastici e dove trovarli», e presenta nel cast anche Chris Evans, Catherine O’Hara e Andy García.