Spettacolo Ennio Morricone era incerto sul suo futuro

Per anni il maestro ha accettato ogni proposta di lavoro nell’industria cinematografica perché «non aveva la certezza di poter vivere di questo mestiere».

Per anni Ennio Morricone ha avuto dubbi sulla propria carriera.

Lo ha svelato durante un’intervista con Federico Pontiggia in Movie Mag, spiegando che pur di non restare senza lavoro, per un lungo periodo ha evitato di fare selezione.

«Quanti film ho rifiutato? In passato molto pochi: pur di guadagnare e non restare senza lavoro, accettavo quasi tutti i film. Fino a 20 anni fa ancora non avevo la certezza di poter vivere di questo mestiere», spiega l’89enne ai microfoni di Rai 1.

La prima colonna sonora firmata da Morricone risale al 1961, composizione che aprì a Ennio le porte del cinema mondiale.

«Penso che a differenza degli anni precedenti, anche da noi si cominciasse a capire il potenziale della colonna sonora — racconta il maestro sul sito Amargine —. Però solo dopo il Neorealismo. I film erano straordinari, ma le colonne sonore erano poco curate. Ogni tanto ci suonavo come strumentista, per fare due soldi, ma mi sembrava che si potesse fare molto di meglio. Fu negli anni Sessanta che le cose migliorarono. E fu lì che cominciai a lavorare, con il regista Luciano Salce. Facemmo Il federale, La voglia matta… Comunque la cosa molto diversa rispetto a oggi è che si lavorava a getto continuo. Io facevo anche l’arrangiatore per brani di quella che si chiamava musica leggera, scrivevo brani per radio e televisione».