Rivelazioni Fabrizio Corona e le effusioni hot con Urtis: «Vi invito a provare»

Covermedia

31.3.2023 - 11:00

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona

Il businessman catanese replica ai gossip sulla sua presunta omosessualità e ribatte: «Di assaggi ne ho dati a chiunque».

Fabrizio Corona ha detto la sua sulle (presunte) effusioni hot condivise con Giacomo Urtis.

L’occasione si è presentata durante la chiacchierata al Peppy Night, dove ha commentato le dichiarazioni del chirurgo relative a una loro presunta storiella con tanto di toccatine.

«Giacomo allude al fatto che tra noi c’è stata fisicità. Lui ha detto più cose», spiega Corona, per nulla imbarazzato.

«Si è innamorato dal primo momento che mi ha visto ad Alghero. Sicuramente è più bello di quella giornalista antipatica che mi critica da sempre. Tu non ci andresti con Giacomo? Perché non l’hai visto in costume. Non ti accorgeresti che è un uomo se lo vedessi vestito da donna, fidati! La prima volta l’ho visto vestito da uomo, anzi era fidanzato con una ragazza. Lui e la fidanzata erano esattamente come Fedez e la Ferragni. Ma che male c’è?», incalza Corona, per poi rilanciare.

«Devo andare nello specifico di ciò che ho fatto con Giacomo Urtis? Fammi la domanda specifica! Di serio non c’è stato nulla. Un assaggio? Gli assaggi io li ho dati a chiunque in passato. Sai che sono molto trasgressivo da quel punto di vista. Devo dirti le storie che ho avuto con gli uomini? Allora, Stefano De Martino… sto scherzando. Poi con l’altro comico napoletano, Izzo. Dai Biagio è un po’…», continua l’ex paparazzo che sdogana li suo orientamento sessuale misto.

«Però a parte gli scherzi io ti invito a provare queste esperienze perché sono liberatorie. Sono cose liberatorie. Se tu rimani antico, sempre fedele, sempre con tua moglie, lasciando stare gli uomini, non ti allargherai. Se fai altro ti serve anche per lavoro. Chi non parla dell’omosessualità o se ne parla in modo antico è perché alla fine un po’ lo è ed è represso! Quindi io ti invito a provare. Anche perché non c’è niente di strano, fidati».