Dopo due anni e mezzoÈ finita tra Fabrizio Corona e Sara Barbieri: «Una gabbia dorata che mi ha distrutta»
Covermedia
12.1.2024 - 13:00
A scrivere un lungo post nelle IG Stories è la modella 23enne che sbotta: «La gabbia dorata mi ha distrutta giorno per giorno».
12.01.2024, 13:00
12.01.2024, 19:12
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È giunta al capolinea la storia d’amore tra Fabrizio Corona e Sara Barbieri, la modella 23enne che per alcuni anni è stata a fianco del controverso imprenditore 49enne.
«Nel mio silenzio sono rimasta per più di due anni e mezzo, la mia storia è molto complessa, come la mia persona e non mi vergogno di dirlo, perché credo che ognuno a modo suo lo sia», scrive la Barbieri in un post fiume nelle IG Stories.
«In questi anni sono rimasta a guardare, osservare, visto situazioni che credevo per me fossero «esperienze di vita» quando giorno per giorno mi hanno fatta sentire fuori dal mondo e il mondo me lo sono creata dentro di me, isolandomi e allontanandomi da tutto e tutti, pensando che fosse l’unico modo per proteggere chi mi voleva davvero bene».
Mai un riferimento a Corona
Senza riferirsi mai direttamente a Corona, il messaggio lascia intendere che la relazione fosse alquanto sbilanciata, forse anche a causa dei 26 anni di differenza anagrafica tra i due.
«È un loop e quando ti svegli hai paura di affrontarlo e ritornarci sembra la strada più semplice per non affrontare la sofferenza. Non ho mai condiviso troppo della mia vita personale perché odio il modo in cui vengono usati i social. La gabbia dorata tanto giudicata mi ha distrutta giorno per giorno. Mi rivolgo a quelle persone, uomini e donne che siano, di non aggrapparsi mai a situazioni per la paura di affrontare la vita reale, i conti prima o poi arrivano. Quindi ascoltate chi vi vuole davvero bene, anche se spesso le parole dette non vi arrivano, le capirete».
Infine la ragazza si appella al buon senso, senza covar rancore.
«Non credo nelle vendette, penso sia il modo peggiore per sfogare la rabbia, ma credo nelle rinascite, nel prendersi cura di se stessi e di non arrendersi mai, anche quando spesso le persone che consideravi vicino a te aspettano di vederti cadere, di vederti «finita». La miglior vendetta è cambiare «occhiali», cadere, reagire e soprattutto vivere».