Spettacolo Fabrizio Corona: «Sono vittima di un pregiudizio morale»

L’ex re dei paparazzi ha espresso la sua opinione sul trattamento subito da quando ha lasciato San Vittore: «Sono stato l’unico a cui per anni hanno vietato la libertà di parola».

Fabrizio Corona si sente «vittima di un pregiudizio morale».

Ospite di Un giorno da pecora l’ex re dei paparazzi ha commentato il trattamento subito da quando ha lasciato San Vittore, svelando al pubblico i prossimi step nella sua agenda e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.

«Sono stato l'unico, in tutta Europa, forse a parte la Turchia, che per anni non ha potuto rilasciare dichiarazioni pubbliche o interviste, mi hanno vietato la libertà di parola», ha dichiarato Fabrizio Corona a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari col solito aplomb.

«Lei come si definirebbe? Uno che vive a 360km orari tutti i giorni e che ogni tanto inciampa, pur senza commettere gravi reati. Sono vittima di un pregiudizio morale».

Tra i prossimi impegni del 43enne, l’appuntamento di domenica sera nel salotto di Non è l’Arena, quando dovrà sicuramente tenere a bada il proprio carattere fumantino.

«Sono un po’ preoccupato: sono stato rimproverato per le dichiarazioni che ho fatto all’appello contro il Pg, chiedo scusa al mio magistrato. Adesso il 19 ho la Camera di Consiglio, spero di non esagerare perché rivisiteremo il mio ultimo caso giudiziario. Ho paura di dirne di tutti i colori, meglio che mi beva due vodka tonic».