(Cover) - IT Italian Stars - Secondo il giudice del tribunale di Milano, Fedez non è stato ricompensato correttamente per la sua musica. Showbees, ovvero gli organizzatori dei suoi concerti, hanno difatti pagato la Siae per i diritti d’autore del rapper, ignorando la Soundreef, la società nata nel 2016 e alla quale il rapper è iscritto.
«In oltre la metà dei 20 concerti già andati in scena, gli organizzatori ci hanno pagato direttamente. Negli altri casi, Siae ha incassato indebitamente dall’organizzatore la quota spettante al nostro artista», spiega Davide D’Atri, amministratore delegato della società. «Ci aspettiamo altre pronunce simili in nostro favore. Prima della pausa estiva dei tribunali faremo causa a Siae per appropriazione indebita».
Guido Scorza, legale della start-up, aggiunge: «Non versano a Soundreef quanto dovuto perché sviati e confusi da pratiche commerciali della Siae… Nessuno, Siae inclusa, può gestire diritti d'autore e incassare compensi in assenza di un mandato da parte del titolare dei diritti».
Ora la Siae ha 40 giorni di tempo per decidere se sborsare il denaro debito oppure opporsi al decreto emanato dal giudice con un giudizio ordinario.
Oltre a Fedez, anche Fabio Rovazzi, Gigi D’Alessio e altri 8 mila autori italiani sono già iscritti a Soundreef.».
Cover Media
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