Spettacolo Fedez: «Voglio fare la mia parte senza stare a guardare»

CoverMedia

26.10.2020 - 16:34

Source: Covermedia

Il rapper commenta il nuovo DPCM varato dal premier Conte e dichiara: «Ho aspettato due settimane invano che qualcuno raccogliesse il mio appello».

Il prossimo progetto filantropico di Fedez sarà dedicato al mondo della musica.

Il rapper ha comunicato la sua nuova impresa in una serie di Stories condivise su Instagram e giunte in seguito al nuovo DPCM varato dal Premier Conte.

«Sento che è arrivato il momento per me di rimboccarsi le maniche. Fa male vedere tutto questo e se c’è anche una piccola opportunità di essere d’aiuto voglio fare la mia parte senza stare a guardare», anticipa Fedez su IG.

«Questa settimana forse sarò meno presente perché voglio mettere la testa su un progetto che possa aiutare chi lavora nel mondo dei concerti, degli eventi e della musica in maniera concreta ma soprattutto con rapidità - annuncia l'autore di “Bella storia” -. Ho aspettato due settimane invano che qualcuno raccogliesse il mio appello perché non sarà una cosa che riuscirò a fare da solo, avrò bisogno di una mano da chi in questo momento ha strumenti e mezzi. Spero di riuscire a trovare dei buoni compagni di viaggio per realizzare quello che ho in testa».

Fra i progetti più ambiziosi (e riusciti) portati avanti da Fedez e sua moglie Chiara Ferragni, figura la raccolta fondi destinata a un nuovo reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano.

«Sono inca**ato, spaventato, confuso ma non voglio fermarmi, non voglio essere spettatore. Libertà è partecipazione diceva il maestro Gaber, quindi è ora di alzare il cu*o e darsi da fare. Non dimentico da dove vengo e per quanto possa contare sappiate che io ci sono. Un abbraccio a tutti».

Dopo la presentazione del nuovo Dcpm, il premier Conte ha dichiarato che per le categorie più colpite dalle nuove restrizioni arriveranno rapidi sostegni.

«Saranno operative tutte le misure di risarcimento - ha promesso il politico -, a cominciare da quella del bonifico diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate nei conti correnti di coloro che subiranno un danno».

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