Felliniana, Ferretti racconta Fellini
A Cinecittà la storia di un sodalizio artistico e umano
ROMA, 18 GEN – La Fiat 125, luogo in cui immaginare progetti e storie, ma anche teatro di confessioni e di sogni, che sui suoi sedili ha visto nascere e consolidarsi un'amicizia destinata a durare una vita. La «casa di piacere», così come ce la restituisce La città delle donne, con lo scivolo toboga e le soubrettes che circondano Marcello Mastroianni. E poi il cinema Fulgor, piccolo universo quasi mitico, dove Fellini da ragazzino ha visto i primi film e dove ha iniziato a prendere forma il suo immaginario. Sono le tre tappe del viaggio di «Felliniana – Ferretti sogna Fellini», mostra-installazione che da fine gennaio, proprio per celebrare i 100 anni dalla nascita dell'indimenticabile maestro, aprirà le porte negli Stabilimenti di Cinecittà e che sarà allestita in modo permanente nella storica Palazzina Fellini. Prodotta e promossa da Istituto Luce-Cinecittà, la mostra porta la firma di un grande artista, nonché amico del regista riminese, lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti, che l'ha realizzata insieme con Francesca Lo Schiavo, sua compagna di vita e di lavoro, scenografa e set decorator. Il progetto, concepito come una sorta di regalo al tempo stesso fisico e onirico, rappresenta la perfetta modalità per raccontare non solo la vivida fantasia di Fellini ma anche il sodalizio artistico e umano che, nato dall'incontro nel 1969 sul set del Satyricon, ha legato il regista allo scenografo. (ANSA).
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