Festa Roma: Viola Davis, a Hollywood tutto bianco,c'è da lottare
Ad attrice Marco Aurelio alla Carriera
ROMA, 26 OTT – Non solo a Hollywod «ma direi tutto in America, è bianco, tranne la Nfl e la Nba. Nel cinema poi lo sono quasi tutti i responsabili, i dirigenti, e con qualche eccezione, i film e i programmi tv». Le cose «stanno cambiando ma la strada è ancora lunga». Anche se «avessimo il 93% dei membri dell'Academy appartenenti a minoranze, finché tra i film prodotti ce ne sarà solo uno ogni tanto con protagonisti di colore, a cosa serve?«. Quello che «cerco a di insegnare anche a mia figlia di nove anni, è che per quanto siamo il 12,5% della popolazione, non bisogna accontentarsi del 12,5% della torta. Io voglio e tutto, tu vuoi tutto e dobbiamo lottare per questo». Parola dell'incomparabile Viola Davis, due Tony, un Oscar e un Emmy, che ha affascinato il pubblico in sala Petrassi, dove ha ricevuto nella giornata finale della Festa del Cinema di Roma, il Marco Aurelio alla Carriera da Pierfracesco Favino, suo grande fan: «Mi lasci libero ogni tanto – ha detto l'attore consegnandole il riconoscimento – sono ossessionato dal suo talento da quando l'ho vista in Il dubbio».
Sorpresa per l'interprete di The Help e per gli spettatori è stato il video messaggio inviato dall'amica Meryl streep: «Viola Davis è una delle pìu straordinarie attrici con cui abbia mai lavorato, ha un talento enorme, ma soprattutto le sue doti umane sono infinite. Ha un enorme coraggio e senso di compassione. Viola, sei una meraviglia come attrice, donna, madre, sorella e per fortuna mia come amica» ha detto l'attrice concludendo, in un mix di italiano e inglese «Congratulazioni cara». (ANSA).
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