Anniversari File di fan alla tomba di Jim Morrison a 50 anni dalla morte

SDA

4.7.2021 - 08:07

Davanti alla tomba di Jim Morrison nel cimitero Père Lachaise a Parigi.
Davanti alla tomba di Jim Morrison nel cimitero Père Lachaise a Parigi.
Keystone

Appassionati e rocker di ogni età hanno affollato ieri per tutto il giorno l'area circostante la tomba di Jim Morrison, al cimitero di Père Lachaise a Parigi, nel cinquantesimo anniversario della sua morte.

Vecchi e giovani, alcuni provenienti da altri Paesi, hanno pianto il loro idolo, leader dei Doors, che si trasferì nella capitale francese all'inizio del 1971 e morì poco dopo per un attacco di cuore, tra birra, lacrime e qualche spinello.

«È come se la musica fosse viva oggi, come se 'Light My Fire' fosse stato registrato la scorsa settimana», afferma Michelle Campbell, una fan inglese, ricordando il più grande successo della band.

«One more time»

Lo studente di musica diciannovenne Marius de la Brosse, con lunghi capelli scuri arruffati e una camicia di lino larga, tira fuori una chitarra e strimpella alcuni accordi. Alcuni leggono poesie, altri lasciano messaggi vicino alla tomba. Uno ha un bacio stampato con il rossetto con scritto «one more time», un riferimento alla canzone «Five-To-One» del 1968 in cui Morrison esortava alla ribellione dei giovani.

Pochi agenti di polizia vigilano affinché nulla sfugga di mano, ma nella calma spiccano solo la musica dei Doors che esce a tutto volume dai telefoni cellulari e il rumore dei tappi di birra che cadono sulle lapidi.