Spettacolo Fiorello: «Tutte sante? Non credo»

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1.12.2017 - 14:56

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Lo showman divulga un’altra verità rispetto a quella che traspare dalle denunce.

Fiorello vuole spezzare una lancia nei confronti dell’élite del mondo dello spettacolo colpita dallo scandalo molestie.

Nell’ultima intervista rilasciata a Vanity Fair, il conduttore siciliano ha voluto divulgare un’altra verità rispetto a quella che traspare dalle recenti denunce, dove ogni donna sembra costretta a subire sesso da parte di potenti dell’industria del cinema contro la propria volontà.

«Sono solidale con le ragazze che l’hanno detto subito e anche con quelle che hanno reso pubbliche le molestie dopo venti o trent’anni. Però, oltre a quello di chi usa il proprio potere per ottenere del sesso, c’è un altro aspetto che non ho mai letto su nessun giornale. Che non solo esistono le consenzienti che non si fanno né vedere né sentire ma neanche uno straccio di produttore che abbia detto: “Ci sono ragazze che tendono vere e proprie imboscate” e che una volta saputo che, in un certo luogo, ci sarà quel produttore vanno da lui e dicono “Vengo a letto con te se mi dai la parte”», ha dichiarato Fiorello al magazine.

«Ci sono quelle che hanno fatto carriera così e ci sono, come in “Bellissima” di Visconti, le madri che, ai produttori, hanno portato direttamente in dote le loro figlie. Tutte sante? Non credo. Ci sono i porci però è necessario dire che ci sono anche quelle che si sono concesse per scelta. Se aspettiamo un po’, le donne che diranno “l’ho fatto con gioia” arriveranno. Ne sono sicuro».

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