Dopo oltre 30 anni Flavio Briatore su Fernando Alonso: «Ecco cosa ci lega ancora in maniera così forte»

Covermedia

13.9.2024 - 13:00

Flavio Briatore
Flavio Briatore

L'imprenditore italiano e il pilota spagnolo sono legati da una carriera trentennale e da un'amicizia consolidata, fatta di stima reciproca e successi.

Flavio Briatore, noto imprenditore e personaggio televisivo, è l'emblema del «multitasking»: dirigente d'azienda, sportivo, socialite italiano.

Briatore si è spesso guadagnato il paragone con Paperon de' Paperoni, grazie al suo considerevole patrimonio.

Dall'altra parte, Fernando Alonso è un due volte campione del mondo di Formula 1, il più giovane a conquistare il titolo, e uno dei piloti più apprezzati di sempre.

Ma cosa lega queste due grandi personalità?

«Abbiamo scritto 22 anni di matrimonio»

La loro storia professionale è iniziata ben 22 anni fa, quando Briatore è diventato il manager di Alonso, e da allora la loro collaborazione ha lasciato il segno nel mondo della Formula 1.

Briatore, orgoglioso del pilota dell'Aston Martin, ne ha recentemente parlato in toni entusiastici: «Sono stato il manager di Alonso per 22 anni. Abbiamo scritto 22 anni di matrimonio. Ma ancora una volta, è difficile capire Fernando. È ancora motivato come un giovane pilota...».

Il direttore esecutivo di Alpine sottolinea la costanza e l'impeccabilità di Alonso, non solo come atleta, ma anche nella sua vita quotidiana.

Disciplinato e dedito ancora oggi

Alonso, che vive a Monaco, si mantiene in perfetta forma fisica pedalando ogni giorno per 60-80 chilometri, e frequentando la palestra quotidianamente.

«Ogni volta che andiamo a cena, lui è molto, molto attento. Non «ruba» mai con il cibo. È incredibile», afferma Briatore, dimostrando quanto ammirazione provi per l'atleta che continua a stupirlo con la sua disciplina e dedizione.

Curiosamente, oltre alla loro collaborazione sportiva, Briatore e Alonso sono legati anche da una serie di numeri fortunati.

Il 17 settembre, Briatore inaugurerà un nuovo ristorante della sua celebre catena «Crazy Pizza» a Napoli. Nonostante la scaramanzia legata al numero 17, tutti i 60 posti disponibili sono già prenotati, rendendo l'evento un sold-out anticipato.