Spettacolo Gabriele Muccino: «Gli anni più belli è il mio film più epico»

CoverMedia

9.1.2020 - 13:15

Source: Covermedia

Per il regista romano, raccontare le sfumature della vita, con i suoi picchi e le cadute è una forma di terapia e un incredibile privilegio.

Gabriele Muccino ama raccontare su pellicola come la vita esplode, si attorciglia e torna a scorrere.

I film del regista romano sono spesso incentrati su situazioni umane irrisolte, che portano conflitto e soprattutto fanno riflettere. Tuttavia, nella sua ultima fatica intitolata «Gli anni più belli», il cineasta si distanzia dal suo solito carnet raccontando invece la storia di quattro amici dagli anni Ottanta ai giorni nostri.

«“Gli anni più belli”? È il mio film più articolato e forse anche epico, perché non si muove sulle nevrosi dell’individuo alle prese col proprio ego, ma sullo scorrere del tempo», racconta Gabriele Muccino nella sua intervista a iODonna.

«Nel decennio tra i 40 e i 50 realizzi inesorabilmente che quel che è fatto è fatto, e puoi soltanto cercare di migliorare l’incompiuto che porti dentro - riflette il regista -. Ma certi errori che abbiamo compiuto sono irreversibili, e li hai fatti, e realizzi che ormai hanno definito il nostro corso e ci hanno portati in luoghi che non ci aspettavamo di conoscere. Non è facile ammetterlo, ma sarebbe insolente pensare che non accada: sbagliare è inevitabile».

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