Gabrielle Chanel, il Manifesto della moda in mostra
Al Palais Galliera a Parigi. Domani sfila il pret a porter
ROMA, 05 OTT – Dalle iconiche borse trapuntate modello «2.55», ai tailleur in tweed melange, dai gioielli ai profumi leggendari, c'è tutta l'essenza dello stile di Madamoiselle Coco nella mostra «Gabrielle Chanel. Il Manifesto della moda», che si svolge fino al 14 marzo 2021 al Palais Galliera, la città della Moda Museo di Parigi, i cui lavori di ristrutturazione sono terminati da poco. Un'esposizione che fa da preludio alla sfilata 'fisica' della collezione di pret a porter per la primavera/estate 2021 che si terrà domani 6 ottobre al Grand Palais a Parigi, e che sarà trasmessa in diretta anche in digitale.
In occasione della sua riapertura, dopo importanti lavori di ampliamento, che hanno visto in particolare la creazione di una nuova serie di stanze battezzate le «Galeries Gabrielle Chanel», il Palais Galliera presenta la prima retrospettiva dedicata al lavoro della couturier visionaria, che ha immaginato una nuova allure femminile, rivoluzionando il mondo della moda, degli accessori, dei profumi, della bellezza e dell'alta gioielleria.
La mostra, organizzata dal Palais Galliera con il sostegno di Chanel, e curata dai Miren Arzalluz, direttrice del museo, Véronique Belloir e Marie-Laure Gutton, mette in luce la nascita e l'evoluzione dello stile di Gabrielle Chanel, le caratteristiche del suo lavoro, l'emergere dei suoi codici e il suo contributo alla storia della moda. Con capi tratti dall'Archivio di Chanel, dalle collezioni del Palais Galliera e da vari musei internazionali (pezzi provenienti dalle collezioni Galliera, Chanel heritage, Victoria & Albert museum di Londra, De young museum a San Francisco, il Museo de la moda a Santiago del Cile, il Momu ad Anversa, e anche collezioni private) la mostra dispiega oltre 350 pezzi, realizzati nel periodo compreso tra il 1910 e il 1971, gettando nuova luce sull'influenza duratura della designer che ha trasformato per sempre lo stile delle donne.
Il percorso della mostra è suddiviso in stanze con le sue creazioni emblematiche, dagli abiti fluidi degli anni Trenta e gli abiti più sagomati degli anni Cinquanta, presentati nelle nuove «Galeries Gabrielle Chanel» create grazie al mecenatismo della maison, alla bigiotteria e alla borsa 2.55 trapuntata . (ANSA).
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