Spettacolo Gary Oldman: due volte «no» a Winston Churchill

CoverMedia

22.1.2018 - 16:34

Covermedia

Il leggendario attore ha rifiutato la parte dell’ex leader britannico un paio di volte nel giro di un anno.

Gary Oldman aveva giurato che non avrebbe mai interpretato il ruolo di Winston Churchill per il grande schermo, eppure ora è tra i favoriti nella categoria come Miglior attore agli Oscar, proprio grazie al film «L'ora più buia», diretto da Joe Wright.

«Mi avevano proposto la parte di Churchill due volte in un anno, cosa piuttosto strana», ha dichiarato l’attore 59enne, neo vincitore del premio SAG nella stessa categoria. «Oltre alla fisicità del personaggio, che per me è sempre stata una dura sfida, ero terrorizzato da questo ruolo. Ho detto: “No, non lo farò mai”. E ogni volta che veniva nominato Churchill dal mio manager o dal mio agente, io avevo già deciso che non l’avrei fatto… poi è arrivato questo progetto, incentrato sui momenti cruciali della leadership di Churchill, la storia del nostro mondo, un’area che non era stata mai esplorata nel dettaglio. Mi ha affascinato. E una volta che ho iniziato a pensarci, non potevo più dire di no».

Gran parte del merito va a sua moglie, Gisele Schmidt, che lo ha convinto a prendere in mano il copione.

«Mia moglie Gisele mi ha detto: “Stai davvero rinunciando all’opportunità di pronunciare quelle parole?», ha continuato l’attore. «Devi essere pazzo, veramente! Cosa mai potrebbe succedere?”».

Tornare alla home page