Gran Bretagna Spese dei reali in aumento per la transizione dinastica

Le spese della famiglia reale britannica sono aumentate del 5% l'anno scorso, a 107,5 milioni di sterline, per affrontare un «eccezionale periodo di transizione» dopo la morte di Elisabetta II e l'ascesa al trono di re Carlo III.

È quanto emerge dalla pubblicazione dei rendiconti annuali della Royal Household. Dato che è rimasto invariato a 86,3 milioni di sterline il Sovereign Grant, l'appannaggio messo a disposizione della Royal Family dallo Stato per le spese istituzionali e quelle dei reali senior, Buckingham Palace ha dovuto attingere alle proprie riserve per far fronte ai costi.

Inoltre emerge che sono stati ridotti al minimo i riscaldamenti nelle residenze reali durante il periodo invernale al fine di contenere le bollette e le emissioni, come si legge nel documento.

Re Carlo è infatti noto per il suo impegno da lungo tempo, molto prima di diventare sovrano, in difesa dell'ambiente in particolare sul fronte del surriscaldamento globale. I Windsor, così come il loro staff e gli ospiti, vivono così con temperature fissate a 19°C nella stagione fredda, mentre nelle stanze vuote si mantengono i 16 gradi.

Dal rendiconto annuale emerge anche un dettaglio su Harry e Meghan: i duchi di Sussex hanno lasciato la residenza di Frogmore Cottage, nella tenuta reale di Windsor, dove soggiornavano nelle rare trasferte in Gran Bretagna, dopo lo 'sfratto' annunciato nei mesi scorsi.

SDA