SpettacoloGeorge Michael: collezione d'arte venduta per finanziare opere di bene
CoverMedia
20.2.2019 - 16:34
La collezione di 200 pezzi sarà in vendita presso la Christie's Auction House di Londra il 14 marzo.
La filantropia di George Michael? Proseguirà ben oltre la dipartita del cantante.
Quando il frontman degli Wham! è scomparso nel dicembre 2016 a causa di uno scompenso cardiaco, diverse persone si sono fatte avanti spiegando che il 53enne li aveva aiutati attraverso atti spontanei.
Per continuare le sue opere di bene, la sua collezione d'arte che contiene opere dal valore di circa 1 milione 760mila euro, sarà ora venduta dai curatori della sua tenuta.
«Durante la sua vita il lavoro filantropico è stato estremamente importante per George ed era suo desiderio che questo lavoro continuasse dopo la sua morte», hanno dichiarato i fiduciari di George Michael in un comunicato stampa.
La collezione di 200 pezzi, che sarà in vendita presso la Christie's Auction House di Londra il 14 marzo, include opere di membri del movimento Young British Artists, tra cui Damien Hirst, Tracey Emin, Sarah Lucas, Michael Craig-Martin e Marc Quinn, che ha stretto amicizia con Michael durante la loro ascesa alla fine degli anni Ottanta e Novanta.
Prima di essere vendute le opere d'arte saranno esposte in tutto il mondo, inclusa la Cina, dove gli Wham! furono la prima band occidentale ad esibirsi nel 1985.
Il presidente globale di Christie, Jussi Pylkkanen, è lusingato di ospitare l'asta, in quanto le opere forniscono «una visione affascinante di un artista ammirato in tutto il mondo».
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